Ops… non ho un Blog !
Non è colpa tua, ma di chi ti ha venduto un sito che non serve a niente.
Il concetto del sito web è basato sugli anni ’90 dove avere una vetrina, che potenzialmente poteva essere visitata da chiunque nel mondo, era un’opportunità straordinaria.
Oggi il sito è morto (ma di questo parleremo un’altra volta).
Intanto corri subito ai ripari, e apri un Blog Aziendale.
Nell’Era dell’ATTENZIONE ti serve un BLOG.
Il Blog è strategico per 3 motivi:
- Puoi riempirlo di post che parlano alla sposa e le spiegano quali problemi risolvi e quali soluzioni offri
- Ogni singola parola è “pane” per Google e per l’indicizzazione SEO
- In ogni articolo puoi inserire approfondimenti, guide, e link per portare la sposa a fare azioni che sono propedeutiche all’appuntamento.
Con il Blog puoi fare sia la fase della Relazione, cioè incontrare per la prima volta una sposa che sta navigando alla ricerca di qualche risposta, sia la fase dell’Educazione con la quale porti la sposa a capire bene chi sei e cosa puoi offrirle per poi portarla in appuntamento.
Ormai sono molte le aziende del Matrimonio che hanno un loro Blog, dove elargiscono consigli, parlano di trend e mostrano belle immagini.
Ma non c’entra niente con le potenzialità che uno strumento come questo ti offre.
I tratti strutturali comuni ai blog riguardano principalmente il fatto che si tratta di “diari in rete”: cioè racconti di episodi, di esperienze o di un fatto particolare.
Molti utilizzano il Blog come fosse una Gallery, riempiendolo di belle fotografie con 2 righe di testo o facendo articoli dove si parla di cose poco concrete e fumose.
Altri ancora, hanno intuito la potenzialità di questo strumento, ma lo usano spingendo le coppie di sposi tra le braccia dei concorrenti.
Se una location fa un post su come scegliere l’auto giusta o consigliando il momento più adatto per comprare le fedi, sta perdendo l’occasione di aiutare la coppia di sposi nella scelta del suo servizio: la location.
Per questo serve chiarezza su come utilizzare al meglio il Blog e su cosa scrivere.

Il Blog deve contenere 4 “ingredienti magici”:
- Deve mostrare i pericoli e i problemi che la coppia potrebbe incontrare quando farà la scelta del tuo servizio/prodotto
- Deve contenere la soluzione “unica” che offri tu
- Deve essere un contenitore di testimonianze di chi ha usufruito del tuo servizio/prodotto, e ne è rimasto contento
- Deve raccontare come affronti il tuo lavoro, cosa fai di speciale per gli sposi, perchè lo fai in quel modo particolare
Queste sono le 4 linee guida con le quali dovresti creare i tuoi post.
Ed è con queste linee guida che un post dove racconti un matrimonio diventa potente e avvicina il lettore alla tua azienda.
Oggi è il VALORE che vince in ogni forma di vendita.
Prima dai Valore, offri una mano alla sposa che non sa come muoversi per scegliere tra le mille proposte della tua categoria, e solo dopo tenti la vendita.
E il Blog è uno dei migliori strumenti per erogare il Tuo Valore.
Per raccontare un matrimonio dal tuo punto di vista devi dimenticare tutte quelle regole inutili da “fashion blogger” e concentrarti sulle cose più semplici ma che sono sempre più efficaci.

1. Si parte sempre dalla “Consapevolezza”: chi sei e cosa fai di diverso dagli altri.
Questa parte deve essere presente, declinata in vari modi, in ogni comunicazione che fai.
Non dare mai per scontato che gli altri conoscano e capiscano da soli la tua unicità, cosa nel pratico fai bene o fai in modo diverso.
Una coppia di sposi sta comprando per la prima volta il tuo servizio/prodotto e non ha parametri per valutare. Sei tu a doverglieli fornire, a educarli sull’importanza di certi aspetti prima che di altri.
Spetta a te guidarli, aiutarli a comprendere il mondo del matrimonio, e a offrirgli strumenti e parametri per la valutazione.
Altrimenti l’unico parametro oggettivo che gli rimane da usare è soltanto il prezzo.
Un post serve per far prendere consapevolezza agli sposi che sai bene come si sentono, e in quale confusione si trovino.
Scrivi più di un post dove approcci la loro situazione da più punti di vista. Se hai un’azienda di banchettistica e offri un servizio di cucina espressa a vista, dovrai spiegare cosa trovano sul mercato e quali soluzioni gli verranno proposte. Poi spiega che sai bene cosa stanno cercando e come si sentono per il fatto che non esiste niente che rappresenti la vera soluzione per loro. Elenca i motivi e spiega bene ognuno.
Infine mostri nel post, con il testo e le immagini, quale è la tua soluzione e perchè è quella giusta.
Questo esempio puoi applicarlo ad ogni categoria.

2. Il secondo punto è la “Trasformazione”: cosa hai fatto per quella coppia di sposi di particolare? Hai risolto un loro problema che li faceva star male? Li hai fatti sentire in modo speciale? Li hai aiutati a provare emozioni “concrete”?
Questo è un elemento che aiuta a far riconoscere l’utente che legge il post con i tuoi clienti. Riconoscersi nelle loro aspettative, nelle loro ambizioni, o nelle loro paure, aiuta ad aumentare la percezione che tu sei quello giusto.
In tanti si limitano a raccogliere “giudizi” inutili e banali del tipo: “Mario è stato professionale, lo consigliamo a tutti per la qualità del suo servizio è il Top”.
Cosa fa Mario nel concreto per meritarsi un feedback così? Serve maggiore profondità e molta più concretezza.
Questo perchè parole come professionalità e qualità sono generiche e quindi non efficaci.
Molto più interessante se in questo passaggio riporti le parole degli sposi che raccontano di una specifica difficoltà che stavano incontrando e tu gli hai risolto (come), oppure di un desiderio particolare e che tu hai realizzato (come).

3. Terzo elemento ninja è il “Punto di vista”: quello diverso dagli sposi, il punto di vista dei familiari, degli ospiti che in qualche modo hanno usufruito del tuo servizio o hanno potuto toccare con mano il tuo prodotto.
Tutte le coppie di sposi hanno un’alta attenzione ai giudizi degli ospiti, ed estrarre dal racconto qualche passaggio dove si evidenzia il beneficio per gli ospiti, o il giudizio positivo, è un ulteriore spinta ad affidarsi a te.
Nessuno mai pensa a riportare nella comunicazione i benefici indiretti che gli sposi ottengono dal loro servizio/prodotto.
Il giudizio degli ospiti pesa su tutte le scelte che gli sposi fanno. In modo più o meno marcato, si preoccupano sempre di fare bella figura con una novità, di coccolare gli ospiti, o di dimostrare di aver fatto qualcosa da mille e una notte.
E all’interno di un post poter raccontare quale fosse l’obiettivo degli sposi prima di conoscerti, poi come li hai aiutati a raggiungerlo, ed infine descrivere con le parole dei protagonisti e degli invitati la sensazione che quegli obiettivi hanno prodotto, ha una forza dirompente sul lettore.
L’utente che legge i tuoi post deve immaginare ad occhi aperti che quel vantaggio, quel beneficio, quel particolare servizio, è perfetto anche per lui.
Un Blog davvero efficace contiene post con questo taglio, che prendono il lettore e lo guidano tra problemi, false soluzioni dei concorrenti, e il tuo speciale e unico metodo per trasformare la loro situazione confusa in una visione nitida di te come il professionista giusto.

4. Ogni post poi dovrebbe contenere un esplicito INVITO ALL’AZIONE, cioè un’istruzione chiara su cosa deve fare l’utente dopo averlo letto.
Puoi inserire un link per approfondire l’argomento con una guida che scarica gratuitamente, oppure un numero di telefono, o ancora un form per chiederti informazioni.
L’importante che non smetti di guidare il lettore proprio sul più bello…. E nel momento più importante per il TUO RISULTATO.
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